Blueprint un framework CSS da considerare

Sto valutando seriamente lo studio dei framework css, in particolare lo studio di Blueprint o di 960 Grid System.

Come tutti i framework, anche Blueprint ha l’ambizione di ridurre i tempi di sviluppo fornendo una serie di solide classi css e fogli di stile per creare il layout, gestire e maneggiare tutti i font tipografici, e l’aspetto stampa del tuo progetto web.

Un framework come Blueprint offre sostanzialmente la possibilità di:

  • Aumentare l’efficienza nello sviluppo dei siti e delle applicazioni web
  • Ridurre le possibilità di errore e mal funzionamento dovuti alla moltitudine di browsers
  • Una documentazione di aiuto utilizzabile da più elementi dello stesso team

Nel caso di Blueprint, i punti a sfavore sono però di più. Ciò ovviamente non significa che non bisogna utilizzare Blueprint, bensì di valutare bene le proprie esigenze prima di partire con lo sviluppo.

È altresì evidente che l’uso di un framework  senza la conoscenza base del funzionamento dei CSS può comportare qualche problema nel caso si debbano fare delle implementazioni ad hoc per il progetto e che quindi non sono contemplate nel codice sorgente del framework.

In altre parole potrebbe capitarti di dove aggiungere qualche nuovo elemento al tuo sito ed è quindi opportuno che tu sappia maneggiare i CSS se lavori come sviluppatore web.

Detto questo a mio modo di vedere i punti negativi di Blueprint sono:

  • La mancanza di una nomenclatura semantica
  • Possibilità di mancanza di conoscenza sulla architettura utilizzata
  • Un sistema basato su griglie che potrebbe non essere l’ideale per tutte le esigenze

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