Link Juice

Che cos’è la link juice

La link juice è uno dei fattori seo determinanti per l’importanza di un sito internet e il suo posizionamento organico sui motori di ricerca.

Sostanzialmente la link juice indica la quantità di link o meglio il potere di ranking che viene passata da un sito a un altro, grazie per l’appunto ai link. I collegamenti ipertestuali di fatto permettono di stimare la rilevanza e la ‘forza’ del sito stesso in relazione ai siti linkati.

link juice

Consideriamo un sito A e un sito B che trattano lo stesso argomento e vogliono posizionarsi per le stesse keyword. Google e gli altri motori di ricerca, dopo aver fatto una prima analisi sul contenuto del sito, esamineranno i backlinks per determinare quale sito merita un miglior posizionamento nei risultati della SERP. Il sito più ‘appetibile’ agli occhi dei search engine sarà quello più linkato dalla maggiorparte dei siti.

 

Un sito costruito secondo le regole SEO con contenuti originali e grafica accattivante infatti non è detto che avanzi nei risultati dei motori di ricerca. La ragione? Diciamo che probabilmente è stato trascurato l’elemento autorevolezza del dominio o Domain Authority, un fattore che i motori di ricerca utilizzano per ‘capire’ l’affidabilità e l’autorevolezza di un sito in base a:

  1. Età – il tempo in cui si è online diventa il mezzo per stimare il tipo di informazioni fornite agli utenti;
  2. Dimensione – la grandezza del sito diventa sinonimo della quantità di informazioni messe a disposizione;
  3. Popolarità – la quantità dei link di siti ‘giudicati’ autorevoli che puntano verso il sito in questione diventa determinante per la sua validità.

 

Per incrementare l’autorevolezza di un dominio è necessario guadagnare un page rank migliore, che a sua volta comporta  un aumento di traffico e una maggiore autorevolezza del sito.

Link Juice, Page Rank e Link Popularity

Veniamo al page rank. Possiamo definirlo come il metodo utilizzato dai motori di ricerca per assegnare un valore qualitativo alle pagine web, costruito su qualità dei backlinks e contenuto della pagina: più alto sarà il suo valore e più il sito riuscirà a guadagnare posizioni sui search engine.

 

Curiosamente, il page rank si basa a sua volta essenzialmente sul concetto di link popularity ovvero il numero di siti internet che si collegano a una pagina web. Bisogna pensare al link come a una specie di ‘voto’ di importanza e utilità per la pagina in questione.

Un sito web è autorevole quando viene riconosciuto spontaneamente come una authority da altri siti altrettanto autorevoli (es. directory internazionale o un sito ad altro ranking).  L’autorevolezza guadagnata si estende poi automaticamente anche a tutte le altre pagine web interne del sito.

 

Il link è quindi un collegamento ipertestuale che rimanda l’utente su un’altra risorsa informativa ritenuta autorevole in materia. Tutte le pagine web vengono costruite con un linguaggio di formattazione chiamato HTML che indica al browser (lo strumento che usi per navigare in internet come Internet explorer o google chrome) come visualizzare la pagina web.

 

Il codice HTML per definire un link è il seguente:

<a href="http://rai.it" title="Il sito della rai"> sito rai</a>

Analizziamo insieme questo codice:

  • “<a” è l’elemento che definisce il link;
  • “Href” è un attributo dell’elemento “A” e identifica la risorsa di destinazione;
  • il testo contenuto tra i segni > <  si chiama anchor text, ed è la parte cliccabile del collegamento ipertestuale che permette ai motori di ricerca di identificare il tema delle pagine di destinazione (una target keyword specifica è più utile di un generico ‘Clicca qui’ per salire nel ranking dei search engine);
  • </a> è il tag di chiusura.
anatomia di un link
anatomia di un link

Il link indica una certa ‘vicinanza’ alla pagina linkata. Per evitare di essere contestualizzati con  siti penalizzati, siti off-topic o siti ritenuti spam è necessario armarsi di un parametro ‘precauzionale’ come l’attributo rel=”nofollow” del tag <a>. Utilizzando nofollow si comunica a Google e gli altri motori di ricerca che si sta inserendo quel link perché si ‘crede’ rilevante per l’argomento trattato, ma che tale link non deve passare link juice e page rank alla pagina alla quale si sta linkando.

 

L’organizzazione e la posizione dei backlink determinano in modo inequivocabile il modo con cui i motori di ricerca guardano all’intero sito. Un ragionamento sensato che tiene conto di aree strategiche legate al contesto argomentativo e importanza delle pagine del sito è un’ottima strategia d’insieme.

I motori di ricerca, infatti, premiano i link che si trovano in una zona visibile della pagina o all’interno del contenuto principale dell’articolo (possibilmente all’inizio), proprio lì dove possono attirare l’attenzione dell’utente.

È inutile quindi posizionare i link nelle zone più scontate o meno a vista come:

  • footer o piè di pagina, perché contiene informazioni già inserite in altre sezioni, privacy policy, copyright e altro;
  • header o parte alta, perché contiene gli elementi distintivi del sito (nome e logo, elementi grafici, menù di navigazione, social correlati e banner di conversione o interazione);
  • sidebar o barra laterale, perché può aiutare l’utente nella navigazione, ospitare i contenuti più disparati o mostrare banner, annunci e pubblicità di ogni genere ;
  • widgets o interfaccia utente, perché aiutano a gestire diverse funzionalità all’interno del sito web.

 

Non resta che fare tesoro di queste preziose informazioni e soprattutto fare attenzione alla link juice che spostate!

Crediti immagine > https://webmarketsonline.com/Blog/ArticleID/20/The-Power-of-Link-Juice