Certificati SSL e SEO: la sicurezza del tuo sito diventa un fattore seo

Https come fattore di posizionamento

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Ancora una volta Google detta le regole a cui conformarsi per non vedere il proprio sito “penalizzato” rispetto agli altri. Non stiamo parlando delle classiche penalizzazioni già spiegate in questa sezione.. ma possiamo parlare di “fattore di posizionamento” come si evince da una delle prime dichiarazioni fornite da Google nel lontano 2014: “Https come fattore di posizionamento”.

A partire da Gennaio 2017, per aiutare gli utenti a navigare in sicurezza il web, Google Chrome, indicherà come “NON SICURE” tutte quelle pagine che raccolgono password o carte di credito.

google chrome certificati ssl

Diversamente dagli altri fattori di posizionamento, l’implementazione di un certificato SSL comporta difficoltà, rischi e costi.

 

Eh già.. costi perché in questa grande confusione in cui navigano adesso gli utenti, è necessario farsi strada e capire quale certificato ssl scegliere.

Quale certificato SSL scegliere?

In breve posso dirti che i certificati ssl sono emessi da aziende certificatrici e hanno caratteristiche differenti a seconda dalla funzione di cui necessiti.

Saltando i certificati SSL gratuiti che garantiscono la crittografia dei dati ma non essendo riconosciuti non ti permetterebbero di indicare come SICURO il tuo sito web su Google Chrome, rimangono fuori certificati il cui prezzo varia dai 15 agli oltre 1000 euro.

Ma le brutte notizie non sono terminate devi rinnovare il certificato ogni anno.

 

Quindi cosa fare? Quando è il caso di comprare un certificato SSL?

La risposta non è così semplice. Nel prendere questa decisione non dobbiamo pensare solo alle problematiche legate alla seo, al posizionamento delle pagine rispetto a determinate chiavi ma anche all’utilizzo del nostro sito e al numero di siti che possediamo e alla loro tipologia.

 

I siti e-commerce espongono i tuoi utenti a a più rischi e pertanto sarebbe opportuno acquisire un certificato EV (Extended Validated).

Mentre nel caso del piccolo blog utilizzato per educare i clienti e farti pubblicità può bastare un certificato DV (Domain Validated).

 

Il problema nasce per tutte quelle aziende o quei soggetti che possiedono numerosi siti web realizzati a scopi di marketing. Conformarsi alle richieste di Google potrebbe essere dispendioso..

 

Fonti

[1] https://webmasters.googleblog.com/2014/08/https-as-ranking-signal.html

[2] https://security.googleblog.com/2016/09/moving-towards-more-secure-web.html

[3] https://moz.com/blog/seo-tips-https-ssl

[4] https://developers.google.com/web/updates/2016/10/avoid-not-secure-warn