Come sarebbe bello avere un manuale d’istruzioni che ci dice esattamente come affrontare qualsiasi tipo di progetto, iniziativa, sogno, attività, ecc., che decidiamo di intraprendere. Un manuale che ci dica esattamente cosa fare e cosa non fare per raggiungere il tanto ambito successo.
Lasciatelo dire, è un desiderio che hanno in molti!
Ma solitamente cosa si pensa che sia necessario per ottenere quello che desideriamo davvero?
Cosa ci hanno detto più e più volte, quando in preda allo sconforto, o dopo l’ennesimo insuccesso ci siamo sentiti male?
Vince Lombardi, noto allenatore di successo di football Americano dal 1954 al ’69 nella NFL usava dire: “Chi molla non vince, chi vince non molla mai!”
“Non mollare mai”
Quindi è quello il segreto? Accanirci su tutte le attività che ci si presentano davanti e portarle a termine implacabilmente dopo una lunga serie di tentativi per “prova ed errori”, senza mai vedere qualcos’altro e senza mai riflettere dopo gli insuccessi, solo provare e provare ancora.
E se si finisse per destinare la nostra intera vita a solo provare? Che fine fa il raggiungere? Il riuscire?
Ecco le parole di commento alla frase di Vince Lombardi da Seth Godin:
Balle. I vincenti sanno quando è il caso di dire basta e lo sanno fare al momento giusto.
Il primo libro di Godin che stiamo analizzando, Basta! ci introduce a tre concetti chiave per la realizzazione di qualsiasi prospettiva di attività.
Già solo da queste prime frasi: dobbiamo rompere con gli schemi di realizzazione che ci sono stati insegnati per anni dai famigliare, dalla scuola, e dal senso comune.
Come prima cosa dobbiamo decidere quale progetto intraprendere e per farlo dobbiamo scegliere assolutamente tra quelli che ci potrebbero portare ad essere i Migliori al Mondo, quelli che ci faranno arrivare al top, e ci permetteranno di ottenere risultati straordinari.
Per fare ciò dobbiamo quindi togliere dalla nostra strada (e quindi Mollare!) tutte quelle attività che non ci prospettano grandi risultati anche se comunque non richiedono un effort eccessivo da parte nostra.
Essere capaci di dire basta è quasi un arte, e permette di distinguere chi ha successo da chi non ce l’ha!
La via che porta a distinguerci ed andare oltre a tutti gli altri, a superare la concorrenza nel caso delle imprese, porta con sé inevitabilmente ostacoli difficili e prove dure da superare, quelle prove che se superate contribuiranno a farci percepire come unici e irraggiungibili.
Questo tratto faticoso e difficile, ma necessario, è il Fossato (the Dip in inglese che è perlappunto il titolo originale dell’opera di Godin, tradotta nella interpretazione italiana sull’arte di mollare di dire Basta!)
Godin ci da spunti fondamentali per avere consapevolezza ed usare il fossato come alleato piuttosto che come avversario. Il tutto ci aiuta e ci prepara alle sfide del nuovo secolo, del nuovo marketing e le sue nuove culture (o tribù come vedremo più avanti nel Siamo Strambi).