Cos’è la pillar page e come e quando va fatta

Le persone oggi sono abituate a cercare con esattezza ciò di cui hanno bisogno attraverso delle espressioni molto specifiche sui motori di ricerca. I blogger e i copywriter SEO devono essere molto bravi a comprendere le esigenze informative del proprio pubblico per realizzare i contenuti più adeguati per rispondere alle necessità dei lettori.

Le pillar page, come dice il nome stesso, costituiscono dei veri e propri pilastri della strategia di content marketing. Si tratta di risorse formidabili a disposizione del pubblico in grado di generare consistenti quote di traffico e di diventare dei punti di riferimento nel proprio settore.

Cos’è una Pillar Page

Le pagine pilastro, o pillar, sono dei contenuti molto lunghi che hanno lo scopo di sviscerare un argomento nella sua interezza. Si tratta di contenuti concepiti per offrire delle risposte puntuali ed esaustive alle ricerche degli utenti.
Le pagine pillar sono contenuti autorevoli che, grazie alla propria esaustività, riescono a ottenere un migliore posizionamento e ad attrarre l’apprezzamento di coloro che cercano risposte molto dettagliate alle loro esigenze di informazioni.

Costituiscono pertanto delle risorse di content marketing molto importanti per posizionarsi per ricerche competitive nel proprio settore.

 

Una pillar page offre diversi vantaggi come:

  •         attrarre maggiori utenti in virtù della propria esaustività
  •         migliorare il posizionamento grazie al gran numero di keyword e query di ricerca impiegate
  •         ottenere link da siti a tema grazie alla propria originalità
  •         migliorare la link building interna (più è lungo il contenuto, più è facile trovare occasioni per collegarsi ad altre pagine del sito)

 

Le caratteristiche di una pillar page

Le pagine pillar sono concepite per offrire una risposta completa all’esigenza informativa delle persone in merito a un dato argomento.

Una pillar page dovrebbe

  •         riguardare gli argomenti per il quale l’azienda vorrebbe essere conosciuta
  •         rispondere in maniera estremamente esaustiva ai bisogni del proprio pubblico
  •         essere facilmente individuabile nel sito
  •         essere rivolta a un particolare settore aziendale
  •         essere destinata a durare nel tempo

 

I contenuti lunghi hanno la capacità di esplorare più nel dettaglio un certo argomento e si pongono come soluzioni ideali per coloro che hanno bisogno di comprendere nel dettaglio un dato tema.

Coloro che vogliono studiare nel dettaglio la scoperta dell’America, ad esempio, avranno bisogno di una risorsa molto esaustiva per evitare di dover cercare ulteriori informazioni da altri canali per soddisfare la propria esigenza di informazioni.

Le pagine pillar però non sono sempre la soluzione ideale. Pensiamo a tutti quei casi in cui le persone hanno bisogno di trovare una risposta rapida e precisa alle loro necessità pratiche.

Chi cerca di comprendere le differenze tra vari tipi di pitbull può ragionevolmente essere interessato a comprendere la storia delle varie specie, l’origine delle classificazioni, le numerose distinzioni fisiche che è necessario elencare per sviscerare l’argomento in maniera completa.

Chi cerca invece informazioni su come annotare la cravatta non cerca la storia dell’accessorio, ma una spiegazione puntuale in pochi step magari con immagini e video per comprendere meglio il tutto.

Alle pagine pilastro possono essere associate delle pagine sub-topic, per approfondire dei sotto argomenti pertinenti al business aziendale in pagine apposite collegate a quelle pillar ma distinte da esse.

Quando realizzare una pillar page

pillar page cose

Una pillar page costituisce un ottimo tassello della link building interna. Grazie alla propria esaustività e al suo sviluppo attorno a molte chiavi di ricerca di coda lunga, si possono linkare tranquillamente diverse pagine interne attinenti favorendo la costruzione di collegamenti tra le pagine del sito.

Per questa ragione è vantaggioso creare una pillar page ogni volta che ci si ritrova con molti contenuti (come gli articoli del blog) che si vuole rendere più facilmente rintracciabili.

 

Le pagine pillar possono essere anche più d’una, a seconda degli argomenti che si intende promuovere.

Ad esempio, una web agency può avere la convenienza a realizzare contenuti informativi per ognuna delle aree di business che si intende promuovere come:

  •         realizzazione siti web
  •         link building
  •         social media marketing
  •         annunci pubblicitari

in modo da offrire delle risposte particolareggiate in ogni ambito ai propri potenziali clienti.

La keyword research e il search intent nella pillar page

La pagina pillar non si basa – soltanto – sulla keyword research – ma abbraccia in senso più ampio la comprensione dell’intento di ricerca.

Per quanto le parole chiave siano importanti nella costruzione dei contenuti in ottica SEO, dobbiamo rivolgerci principalmente alle domande che muovono le persone.

Il copywriter SEO si occupa di comprendere nel modo migliore possibile tutti le richieste di informazioni che coinvolgono un certo argomento per rispondere a esse in maniera molto esaustiva.

Tool come Ubersuggest o Seozoom permettono di individuare le parole chiave connesse all’argomento principale e ai sotto argomenti da trattare, oltre a fornire indicazioni sulle ricerche correlate che possono essere importanti da sviscerare per offrire una risorsa davvero completa ai lettori.

Nel caso di una pagina pillar attorno alla link building, ad esempio, possiamo sviluppare l’argomento in ogni sua sfaccettatura, ad esempio:

  •         cos’è la link building
  •         a cosa serve la link building
  •         i vantaggi della link building
  •         differenze link building e public relation
  •         come scegliere siti per fare link building

e approfondire tutte quelle ricerche specifiche attinenti il tema di partenza, in modo da realizzare un contenuto estremamente utile ed esaustivo.

Come scrivere una pillar page

La pillar page deve essere concepita per offrire una risposta “una volta per tutte” a un certo argomento. Deve essere concepita come una guida autorevole che possa rispondere a tutti i quesiti importanti ed eventualmente integrare risorse aggiuntive in grado di espandere la portata informativa come immagini, audio, video, link a risorse esterne ecc.

Per realizzare una pillar page possiamo seguire questi passi:

  •         stabilire l’argomento generale e i sotto-argomenti da trattare
  •         raccogliere fonti e documentazioni per approfondire gli argomenti da trattare
  •         creare un sommario per riepilogare tutti i temi da sviscerare
  •         inserire immagini o embeddare video per spezzare il muro di testo
  •         inserire call to action in punti strategici per aumentare le possibilità di conversione
  •         rileggere 1 o 2 volte il contenuto per verificare che non ci siano errori grammaticali o ridondanze nelle esposizioni

Per prima cosa dobbiamo realizzare un profilo del nostro utente tipico, un modello di riferimento sulla base del quale sviluppare il contento.

Dobbiamo quindi immedesimarci nel nostro lettore medio (reader persona) per adottare il linguaggio più vicino al loro stile, coinvolgere le risorse (testuali, video, immagini…) che riscontrano maggiore gradimento.

Una volta scelto il tema principale passiamo a definire una scaletta di tutti i sotto-temi dei quali andremo a parlare. La scaletta potrà essere adeguatamente formattata per costituire l’indice del contenuto.

La pillar page non deve necessariamente trattare ogni genere di argomento connesso al tema scelto. Quello che dobbiamo fare invece è trattare ogni argomento connesso all’intento di ricerca, che può costituire una “costola” del tema di partenza.

Se prendiamo per esempio la pulizia dei denti, ragionevolmente le persone sono in cerca di informazioni relative a ciò che le riguarda come:

  •         ogni quanto tempo fare la pulizia dei denti
  •         la pulizia dei denti è dolorosa?
  •         quanto costa la pulizia dei denti

ovvero fornire al pubblico una pagina che costituisca una risorsa definitiva per tutto ciò che interessa loro in fatto di pulizia dei denti (escludendo eventualmente gli aspetti scientifici pertinenti ma al contempo non utili per le loro esigenze).

Una buona strategia consiste nel trattare gli argomenti correlati al tema principale, ma che non sono esattamente al centro dell’interesse, in articoli aggiuntivi dedicati a specifici sotto argomenti.

In questo modo eviteremo di realizzare contenuti chilometrici che risulterebbero indigesti e poco pratici, e al contempo potremo sviluppare ulteriori articoli che andranno ad arricchire il nostro blog.

Come condividere una pillar page

Un contenuto è utile solo quando qualcuno lo consulta e ne trae un beneficio.

Oggi le persone si aspettano di faticare il meno possibile per trovare ciò che può essere utile al loro ambito personale e professionale. Per questa ragione risulta utile far conoscere i nostri contenuti con tutti i mezzi appropriati, ad esempio tramite:

  •         condivisioni attraverso gli account social, anche per mezzo di annunci pubblicitari
  •         partecipazione alle community social degli appassionati a quel tema
  •         collaborazione con siti di esperti del settore, appassionati, colleghi
  •         newsletter aziendale

Le pagine dovrebbero essere condivise in particolare ogni qual volta si avverta un mutamento negli intenti di ricerca attinenti a quegli argomenti (ad esempio quando esce una news che promette di modificare l’ordinamento del settore) per portarle all’attenzione del pubblico e farle percepire come ancora più rilevanti.

Quando aggiornare una pillar page

Per mantenersi una risorsa sempre valida e autorevole, la pillar page deve restare aggiornata alle evoluzioni del proprio settore. Pensiamo ai contenuti finanziari o giuridici che vengono premiati soltanto se attinenti al periodo attuale, e che rischiano di perdere rapidamente posizionamento se vengono percepiti come obsoleti.

 

Strumenti come Google Trends ti permettono di monitorare il settore di riferimento per scoprire se vi sono dei picchi di interesse attorno a particolari argomenti: possiamo scoprire inoltre quali sono le ricerche correlate attorno ai temi di partenza per espandere i contenuti e renderli più pertinenti alle mutate esigenze informative.

 

Come vedi, una pillar page è uno strumento importante per costruire un’aura di autorevolezza attorno al brand e per ottenere traffico organico utile per le conversioni.

E tu che cosa ne pensi? Parliamone nei commenti.